MARCO RODOLICO SI CONFERMA AL TOP ALLA PRO DI MASSA MARITTIMA

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“Un territorio che sembra nato per l’enduro”: è con questa breve citazione dello speaker della gara che ci sentiamo di aprire questo comunicato sulla Superenduro PRO di Massa Marittima, svoltasi il 29 e 30 agosto in questa splendida località della Maremma. L’organizzazione locale, guidata da Simone Gorelli con la collaborazione di Podere Massa Vecchia, Ventaclub Resort Pian dei Mucini e Podere Giarlinga, ha lavorato sodo per molti mesi per far si che quello di Massa fosse un appuntamento da ricordare. Ci sono riusciti, in primis grazie ai percorsi: nonostante la durezza del circuito, lungo quasi 50km, le 5 speciali hanno raccolto un coro unanime di consensi. Alcuni tracciati sono stati puliti appositamente per la gara, e quelli già esistenti, tirati a lucido, si sono rvelati delle vere gemme: d’altronde non è un caso se migliaia di biker di tutta Europa, soprattutto tedeschi e svizzeri, da anni frequentano i sentieri di Massa Marittima. A completare il quadro ci hanno pensato gli splendidi panorami di questo angolo di Maremma e l’accoglienza, magistralmente organizzata: la maggior parte dei Superenduristi hanno scelto il resort di Pian dei Mucini, che oltre ad essere la partenza e l’arrivo di questa gara offriva anche un contesto ideale per un ultimo supplemento di vacanze, magari con tutta la famiglia. E così una volta smontati dalle bici e abbandonate protezioni e caschi integrali non era raro incontrare interi team e gruppi di amici a rilassarsi a bordo piscina.

La gara è iniziata già dal sabato pomeriggio, con lo spettacolare prologo nel centro storico di Massa Marittima, con un suggestivo percorso tra antiche mura, vicoli e scalinate, con il traguardo situato nella piazza centrale del borgo medievale, con tanto di aperitivo offerto a tutti i concorrenti e ai loro accompagnatori dopo la conclusione della prova. L’indomani è arrivato il il momento di fare sul serio, con la partenza alle 9:30 da Pian dei Mucini per le cinque durissimi prove speciali, con le PS1 e 2 da ripetere due volte e la PS3 a concludere. La giornata si prospettava davvero impegnativa soprattutto per le elevate temperature e la lunghezza del percorso, dopo che nelle ultime due gare i concorrenti avevano potuto effettuare alcuni trasferimenti con l’utilizzo degli impianti di risalita. Subito in evidenza Marco Rodolico, che grazie a un invidiabile stato di forma fisica ha saputo gestire al meglio i durissimi trasferimenti mantenendo la lucidità necessaria per dare il massimo nelle prove speciali: la formula vincente che gli ha garantito la vittoria nella classifica assoluta e nella categoria SE3. Nella SE1 vittoria per l’esoridente Leoluca Scurria, alla sua prima gara di Superenduro, mentre nella SE2 si impone Vittorio Gambirasio, ormai uno specialista del Superenduro. Nella SE4 altra vittoria alla prima Superenduro, questa volta per Stefano Rota, mentre nella SE5 si impone Giovanni Barbolini. Nella SED continua la scia di successi di Elisa Canepa, mentre nella classifica a squadre vince per la prima volta il team Surfing    Shop    grazie ai risultati di Scurria, Gambirasio e Barbolini.

Marco Rodolico consolida così la sua leadership in classifica generale quando mancano due Sprint e una PRO alla conclusione di questa lunga e intensa stagione di Superenduro, mentre in molte categorie la lotta per la vittoria finale è ancora aperta e lo spettacolo alle prossime prove di Priero (13 settembre), Andalo (27 settembre) e alla finalissima di Finale Ligure (24-25 ottobre) non mancherà di certo.