PRO 1 – Sestri Levante (GE) – Jerome Clementz imbattibile sui trail Liguri!

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Secondo Sottocornola, Ducci supera nel finale un ritrovato Andrea Bruno

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Video by rockinthemiddle

Tanti big alla vista del nome di Jerome Clementz tra gli iscritti hanno capito che a Sestri Levante sarebbe stata durissima contro il francese della Cannondale. Così è stato, ci ha provato Alex Lupato, ma una caduta con rottura del manubrio lo ha eliminato dalla lotta. Ci ha provato anche Davide Sottocornola, ma il campione in carica non ha mai impensierito il francese dominatore di giornata, vincitore anche del Red Bull Time Rush sull’ultima prova speciale.

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Ottimo il livello dei rider italiani, ma contro un Clementz così poco si poteva fare. Lupato è stato l’unico a battere il rider Cannondale sul campo, sulla PS 3, quando però era già fuori dai giochi. Il valore di Alex è stato riconosciuto da Clementz in una twittata nel dopogara “Alex Lupato mi ha dato del filo da torcere”. Sul podio, insieme al francese, Davide Sottocornola (Santacruz – Team Cicobikes DSB) e Manuel Ducci (Ibis – Life Cycle), che supera proprio sull’ultima PS Andrea Bruno (Transition – Ready 2 Ride), finalmente di nuovo in forma dopo un 2012 sfortunato.

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Dominio assoluto anche tra le donne, con la compagna di Clementz Pauline Dieffenthaler (Cannondale) prima davanti a Valentina Macheda (Ibis – Life Cycle) ed Isabeau Courdurier (Santacruz – Maxima Team).

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La crescita degli italiani è però un dato di fatto ed apre scenari interessanti in vista del debutto della World Series a Punta Ala. Sestri Levante è stata l’ultima occasione per studiare gli avversari sul campo prima della data che scriverà la storia della mountain bike. Segnali positivi da Vittorio Gambirasio (Gt 360°), sesto dietro all’inglese Paul Aston (Ibis – Life Cycle), ma anche dal giovane Francesco Colombo (Santacruz – Team Airoh-Axo), settimo. Ottavo posto per Bruno Zanchi (Santacruz – Team Airoh-Axo) che festeggia 25 anni di carriera, davanti a Nicola Casadei (Torpado – Surfing Shop) e al tedesco Max Schumann (Carver).

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Cinquecento biker, un inizio spettacolare per il Superenduro che torna a Sestri Levante dopo un anno di pausa e trova la solita grande accoglienza, con una presenza massiccia di pubblico sul percorso. Una località che ha creduto nella mountain bike e che ha saputo ritagliarsi in pochi anni uno spazio tra le destinazioni top in Europa, grazie a percorsi unici che sembrano tuffarsi nel Golfo del Tigullio.

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La prima tappa è archiviata, da oggi si guarda al weekend del 18-19 maggio, data del debutto della Enduro World Series a Punta Ala (GR). Dal Mar Ligure al Mar Tirreno, dai sentieri ripidi e pietrosi alla macchia mediterranea della Bandite Trail Area. Per piantare un’altra pietra miliare nella storia della mountain bike.

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Le dichiarazioni a fine gara:

Jerome Clementz: “Oggi è stata una grande giornata per me, ma Sottocornola, Ducci e Bruno spingevano molto forte”.

Davide Sottocornola: “Sono molto soddisfatto per essere al top, è confortante per il resto della stagione”.

Alex Lupato: “Prima o poi arriverà il mio momento fortunato, continuo a spingere al massimo”.

Cedric Ravanel: “Sestri è una gara stupenda, il Superenduro è divertente e tosto, l’ultima PS è un sentiero fantastico, anche se alla fine non riuscivo a stringere il manubrio per la fatica”.