Sauze d’Oulx, assaggi di 2013

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Il Vibram Round#1 EMTN di Sauze d’Oulx è stato la prima occasione per vedere ufficialmente in gara in Italia alcune tra le più attese novità 2013 di casa SRAM, che ancora una volta si prepara a rivoluzionare il mercato dei componenti mtb con soluzioni che solo pochi mesi fa sembravano fantascienza.

Nicolas Vouilloz ha utilizzato in gara sulla sua Lapierre il rivoluzionario sistema E.I.-Shock, presentato ufficialmente il mese scorso dopo i tanti rumors invernali più o meno fantasiosi. Un sistema computerizzato “legge” le informazioni provenienti da due sensori posizionati sulla forcella e sul movimento centrale, inviando in una frazione di secondo un impulso al gate dell’ammortizzatore, azionato da un servocomando elettrico. Il Monarch reagisce così automaticamente adattandosi in tempo reale al terreno percorso dal biker. Il futuro è servito da SRAM, ed è partito dal Superenduro! Sulla bici di Nico, tra le più osservate, c’erano anche altre soluzioni interessanti, ancora top secret!

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Ammiratissima dagli appassionati anche la bici del dominatore della gara Jerome Clementz, la Cannondale Jekyll ufficiale con tutta la componentistica SRAM 2013.

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Per la prima volta in Italia si è vista in gara la nuova trasmissione XX1 1×11, che non necessita di guidacatena e che al posteriore monta una cassetta ad undici velocità con dentatura 10-42.

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Sulla bici di Clementz erano montati anche i nuovi freni Avid Trail, con pinze a quattro pistoncini ma dal peso e dimensioni ridotte, studiati appositamente per l’enduro. Questo sottolinea quanto l’enduro sia importante per le aziende, che stanno sviluppando direttamente sui campi di gara del Superenduro powered by SRAM i prodotti che presto saranno nei negozi.

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Osservata speciale anche la forcella, una Rock Shox Lyrik in versione prototipo, su cui però non si hanno troppe informazioni. L’unica cosa che si nota è un trattamento sugli steli inedito sulla Lyrik, riservato per ora agli atleti del programma di sviluppo BlackBox, ma che tutti i biker sognano di poter avere presto in garage!

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Singolare anche il comando scelto da Jerome Clementz per selezionare tutti i settaggi dell’ammortizzatore posteriore, un manettino SRAM GripShift montato su un manubrio Truvativ prototipo. Il Superenduro si conferma un banco di prova importante per SRAM, chissà che a Finale Ligure non arrivino altre sorprese…